domenica 3 luglio 2011

Tamagoyaky che bontà

A volte non solo non si ha tempo di cucinare cose complicate, ma, soprattutto con questo caldo che è appena esploso, non si ha nemmeno molta fame di cose complicate... quindi cosa c'è di meglio di una frittatina veloce?
Per questo motivo ieri sera, rientrata tardi e un po' stanca ho deciso di cucinare tamagoyaki, la frittata come la chiamiamo in Giappone.
Per fare tamagoyaki serve una padella fatta apposta, non è rotonda, ma è rettangola con un bordo inclinato per rendere facile arrotolarla e poi servono hashi (le bacchette) più lunghi di quelli che si usano per mangiare e che sono apposta per cucinare:


Ingredienti per 2 persone (o per una frittata):
Uova: 3
Zucchero: 1 cucchiaino a piacere
Sake: 1 cucchiaio scarso
Sale: mezzo cucchiaino
Salsa di soia: 1 cucchiaino
Olio vegetale, a me piace quello di soia, ma ognuno scelga quello che preferisca
A piacere erbe, spezie (io metto sempre una spolveratina di shichimi togarashi) e volendo un po' di formaggio o alghe nori.

Come si procede:
- Sbattete le uova e aggiungete lo zucchero, il sake, il sale e la salsa di soia.

- Riscaldate una padella media (diametro di circa 20cm), ungetela con un po' di olio e versate un terzo di uovo. Quando l'uovo è mezzo cotto, arrotolatelo dal lato opposto della padella.

- Ungete la parte libera della padella e aggungete un altro terzo di uovo, poi arrotolatelo, fate questo lavoro 2 volte finchè finisce tutto l'uovo.

- Volendo la si può "stringere ancora un po' usando il makisu, la stuoietta che in genere si usa per fare i makuzushi (i sushi a rotolo con l'alga fuori ^^)

- Quando si è raffredata tagliatela dal lato corto con spessore di circa 2cm.
Mangiate il tamagoyaki con lalsa di soia o anche con maionese secondo la propria preferenza. A me piace tantissimo con la salsa teriyaki che è leggermente dolce. 
Volendo la si può usare anche per fare degli ottimi nigiri vegetariani, io ne metto sempre tra le mie presentazioni di sushi!

Eccola appena versata in padella ^^



Comunque l'altra sera ho cucinato 3 varianti di tamagoyaki che, nemmeno da dire, sono sparite molto in fretta tra le zannine soddisfatte del mio maritino... ^_^ 


Con l'alga nori all'interno (a noi personalmente piace molto questo sapore quindi tendo ad usarla spesso e non solo per i makizushi)


Con il prezzemolo fresco e l'erba cipollina nell'impasto 


e semplice semplie, tagliata a cubetti e accompagnata da qualche scaglia di parmigiano (che qui non si vede) per soddisfare la golosità di marito san, vero amante di questo formaggio...

p.s.: tamagoyaki è anche buonissima come sushi e visto che ne avevo avanzata un po' l'ho riadattata per il bento del giorno dopo di mio marito ^^


Itadakimasu ne! 

4 commenti:

  1. Ma che bellina, piacerebbe anche ai miei uomini se non altro per la presentazione . Dubito che apprezzerebbero l'alga nori ma tutto il resto.... sì di sicuro. Grazie per le spiegazioni. Rosanna

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  2. iiiiiiiiiiiiiih interessantissimo!!
    essendo vegetariana, quando sono andata in giappone ne ho mangiati un sacco!! :D
    adesso devo solo cercare di farli anche io...

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  3. @ S sei vegetariana? Complimentissimi! Io non mangio carne, ma al pesce non riesco ancora a rinunciare del tutto anche se lo mangio abbastanza di rado. Però adoro i piatti vegetariani e mangio moltissimo il tofu, che è davvero stupendo da usare in tantissimi modi!

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  4. eh si lo sono :) ed effettivamente quasi sempre mi viene chiesto '' e che cosa mangi??'', ma per me è una domanda strana, io mangio un sacco e anche una discreta varietà di cose!

    pero' se devo essere sincera in Giappone avevo meno varieta' di cose da mangiare che in Italia. solo sul monte Koya avevo una grande varieta'! :D evviva il buddhismo shingon!!!!!!!!!! :D

    comunque in tutto il mondo io ho sempre mangiato senza grossi problemi

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